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venerdì 21 agosto 2020

It's okay to not be okay 1

안 좋은 추억 가슴에 더 오래 남는데요.
Usually bad memories last longer in the heart.

mercoledì 10 giugno 2020

venerdì 5 giugno 2020

The King: eternal monarch 1

“There will come a moment when it seems I’ve disappeared. I don’t want you to worry too much when that happens. It just means I’m walking through the frozen moments of time.” 


venerdì 6 marzo 2020

Wide Sargasso Sea

(…) Preferirà rinchiudere la tua vitalità e l’amore profondo per la tua terra, in quella buia stanza di cartapesta che riuscirà a costruirti intorno, nella grigia Inghilterra. Non correrà mai il rischio di perdersi. Per lui tu non sarai mai Antonietta, o forse, se lo sei stata, lo sei stata per un solo istante, in quell’attimo di abbaglio che l’amore ti ha concesso. Tu per lui sei marionetta, per lui sarai solo e definitivamente Bertha, una donna folle da detestare e da nascondere al mondo. Non crederà mai al tuo sguardo innamorato, alle tue parole private di forza dalla vita, mescolate al rhum, ai bisbigli incomprensibili in patois, parole sussurrate nell’oscurità, nel delirio dell’incomunicabilità e dell’incomprensione. Non capirà il tuo fantasmatico mondo, il segreto del tuo indecifrabile mondo, né quell’alleanza che tu hai stretto con la notte. Non saprà ascoltare quei rumori sottili che solo tu sai decifrare perché l’albero della vita era al centro del tuo giardino e tu gli correvi intorno credendo che quella fosse la felicità e che così, come era per te, potesse essere per tutti. Pensavi che quel tempo potesse essere il tuo “ per sempre “. Ma non potevi decidere, la tua vita non era nelle tue mani. Solo i tuoi stati d’animo ti appartenevano ma quelli, erano muti. Ignara di quell’ombra che andava allungandosi sempre di più dietro di te, fino a risucchiarti completamente. Desiderio, odio, vita, morte , terribilmente vicini nell’ombra, troppo vicini per non prender fuoco. La terra è rossa, Antoniette, l’ajoupa non ripara dal dolore, può essere doloroso perfino un cielo stellato quando le morti della vita si susseguono una dietro l’altra incessantemente, senza rinascita alcuna. (…)